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MANUTENZIONE DEI BAMBULa
lavorazione profonda del suolo in prossimitą dei bambł č assolutamente da
evitare, dato che danneggerebbe i rizomi che sono relativamente superficiali. Il
diserbo non č necessario che nei primi due anni dallimpianto. In
seguito, il bambł prende il sopravvento e lerba non ricaccia pił.Le foglie
che si accumulano ai piedi dei fusti devono essere lasciate sul posto, dato che
mantengono lumiditą e, decomponendosi, arricchiscono il terreno in humus.
Impediscono inoltre allerba di spuntare. Per
evitare che un bambł si allarghi eccessivamente, č sufficiente tagliare alla
loro comparsa i giovani germogli ancora teneri che spuntano nelle zone in cui
non sono desiderati. Molto spesso č sufficiente circoscrivere la zona destinata
al bambł con un piccolo fosso di 25 cm di profonditą per evitare che i rizomi
scappino. Ogni
autunno si dovranno strappare i rizomi che avranno tentato di attraversare il
fosso. I bambł apprezzano la fertilizzazione. Un apporto di letame o concime alla fine dellinverno č generalmente sufficiente (concime di tipo 10/5/5). I bambł che superano i 5 metri di altezza allimpianto dovranno essere sia controventati sia, se sono raggruppati in pił di tre vasi, tenuti insieme tra di loro con aste in bambł ( vedi foto qui sotto). Questultima soluzione ha incontrato il favore dei puristi che evitano cosģ quegli sventurati cavi spesso fastidiosi per la manutenzione. IRRIGAZIONELa
frequenza delle irrigazioni č in funzione non solamente della specie ma anche
della capacitą di ritenzione idrica del suolo, cosģ come delle condizioni
climatiche locali ( pluviometria, vento, calore,
). Tutti i bambł
possono essere irrigati per aspersione o goccia a goccia. I bambł in vaso o in
vasca hanno bisogno di irrigazioni pił frequenti che in piena terra. POTATURA DEI BAMBUCome
regola generale, i bambł nani sono pił belli se vengono tagliati ogni anno
alla fine dellinverno. Si devono tagliare rasoterra. (Questa operazione puņ
essere fatta anche ogni due anni). Hanno allora un aspetto pił compatto ed
un fogliame pił fitto. Gli
altri bambł, piccolo, medi o giganti, possono pure essere tagliati, vuoi per
una siepe, vuoi per limitare lo sviluppo della pianta nel vaso o in un piccolo
giardino, vuoi per dar loro una forma particolare. Il
taglio si esegue non appena i giovani germogli hanno terminato la loro crescita
e quando si sviluppano le prime foglie. Il
vantaggio della potatura del bambł č che non ha bisogno di ulteriori
interventi nel corso dellanno; tuttal pił si potrą fare un nuovo
intervento qualche giorno dopo il primo, nel caso in cui si fossero ancora
sviluppati nuovi germogli. La potatura, oltre a modificare il portamento della
pianta, ha anche leffetto di infittire il fogliame. SE IL VOSTRO BAMBU DEPERISCE !Un
bambł che deperisce fa una meschina figura. Non si deve tuttavia ingannarsi e
confondere il rinnovo delle foglie con un eventuale deperimento. Questa
confusione č tanto maggiore dato che il bambł rinnova le foglie in un periodo
in cui la natura ci ha poco abituati a vedere cambi di abbigliamento, vale a
dire in primavera ed al principio dellestate. Gli Asiatici dicono che la
primavera č lautunno del bambł. Le nuove foglie rimpiazzano immediatamente
quelle vecchie in modo tale che i culmi non restano mai spogli. Con certe specie
come Phyllostachys pubescens succede che i culmi restino spogli per
qualche giorno. Ma vi sono sempre culmi pił precoci di altri in modo tale che
linsieme non č mai totalmente defogliato. Allorché
un bambł perde le sue foglie, soprattutto al di fuori della normale stagione,
si deve verificare che le gemme allestremitą delle ramificazioni si
sviluppino per poter rinnovare il fogliame. Se cosģ fosse, non si č trattato
che di uno stress passeggero senza gravi conseguenze. Altrimenti questo
deperimento potrebbe essere dovuto ad un eccesso dacqua che ha provocato
asfissia. Se ne puņ assicurarsene strappando tutta o una parte della pianta. Se
rilasciasse un odore simile a quello della formalina, non ci sono dubbi al
riguardo: i rizomi sono rimasti senza aria. Non cč allora pił nulla da fare
per la pianta. Si dovrą allora evitare di ripiantare nello stesso punto senza
aver prima ben drenato. Allinverso: la mancanza dacqua puņ portare alla
perdita della pianta, soprattutto dopo limpianto, se non viene fornita
correttamente lirrigazione (lacqua di irrigazione deve attraversare la
zolla dove sono i rizomi e le radici) la zolla si puņ disseccare e il bambł
morire di sete. Un
altro caso di deperimento potrebbe essere dovuto a prodotti tossici: diserbanti,
detergenti o cloro. Insetti,
animali nocivi e malattie possono anche loro compromettere la salute dei bambł.
Sono fortunatamente pochi, e non č necessario trattare preventivamente in
condizioni normali. Gli afidi si possono incontrare sullestremitą dei
giovani germogli e sulla pagina inferiore delle foglie. La fumaggine si sviluppa
sulle secrezioni degli afidi formando una pellicola nera che turba leffetto
ornamentale della pianta. Lintroduzione di coccinelle č sufficiente a
limitare il danno. I trattamenti aficidi
ben mirati sono anchessi molto efficaci. La
fioritura potrebbe essere causa di deperimento del bambł, ma fortunatamente non
tutti i bambł che fioriscono sono condannati a sparire. Le
cocciniglie
colpiscono specificamente alcune parti della pianta come linserzione dei rami
o sotto le guaine protettrici. Esse non sono facili da eliminare. Si deve spesso
fare ricorso ad un prodotto sistemico per sbarazzarsene. Gli
acari:
li troviamo soprattutto negli appartamenti, si evolvono sulla pagina inferiore
delle foglie e sono generalmente facili da eliminare con lapplicazione di una
acaricida e con laumento dellumiditą dellambiente. Allesterno
si puņ trovare un acaro specifico del bambł, (Schizotetranycus celarius)
che colpisce le foglie segnandole da parte a parte con dei piccoli rettangoli
depigmentati. Gli acaricidi sono efficaci, ma la totale eradicazione č
attualmente illusoria. I
parassiti del terreno, come i vermi bianchi, possono attaccarsi alle radici.
Essi sono da temere soprattutto il primo anno di impianto, dato che la pianta
non č ancora molto sviluppata. I
nemici dei giovani germogli: oltre ai buongustai, ci sono pure altri amatori dei
giovani germogli: topi di campagna, nutrie, cervidi, cinghiali, scoiattoli,
ecc
A ciascuno la propria personale strategia per limitare i danni.
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